Coperta Patchwork: finalmente l’ho finita.
Coperta patchwork: un lavoro immenso finalmente finito ( e quasi non mi sembra vero)!

Questo era uno dei miei MF più famosi!
Più volte iniziata e pù volte disfatta è stata chiusa in una scatola per quasi due anni. La quarantena è servita per portarla a termine.

Nel sistemare il mio laboratorio ho ritrovato la scatola che conteneva un pezzo di coperta e dei quadrati di stoffa. Ho deciso di smontare il blocco che ho realizzato e di rimontarlo cambiando però alcune stoffe in quanto non idonee a questo tipo di lavoro.

E cosi quadretto dopo quadretto sulla mia pagina Facebook avete seguito i progressi e in una settimana sono riuscita a finire la mia coperta patchwork, E ne sono orgogliosissima.
Qui e Qui ho caricato due video in cui vi parlo di come ho realizzato la coperta e vi do qualche consiglio su come portare avanti un progetto come questo.
Non sono un’esperta della coperta patchwork ma posso basarmi sull’esperienza che ho appreso facendo questo lavoro.

La misura è perfetta tipo scaldato.
Montare il top è stato abbastanza semplice. La parte più dura è stata trapuntare.
Un pò per la dimensione della coperta patchwork che ovviamente ha comportato un qualche problema logistico.
Il che mi ha portato a sognare quella bellissima macchina Brother nata apposta per qs lavori 😋
Io ho realizzato un trapunto semplice semplice seguendo la cucitura dei quadrati. Riuscire a cucire perfettamente sotto non è stato semplice.

Sono stra felice per il risultato che ho ottenuto.
E’ stato un lavoro immenso e non troppo semplice per me che sono autoadidatta e mi lancio in questi lavori.
Nei due video di cui ho messo il link vi racconto le mie difficoltà e tentato di darvi qualche dritta se, come me, non siete proprio esperte.
Sono troppo felice per questa coperta. La adoro.
E poi Elettra l’ha amata subito e sono felice di aver fatto questo lavoro per lei. Sarà ilio abbraccio quando non ci sarò più.
A presto,
Ale